Servio Tullio e l'ideologia sillana

ServioTullio e l'ideologia sillana si propone di indagare gli apporti della storiografia favorevole a Silla nella tradizione sul re ServioTullio. Si tratta di un'operazione complessa poiché ciò che noi leggiamo nei racconti antichi su Roma arcaica è il risultato di un processo di rielaborazione storiografica avvenuto in un lungo arco temporale. La tradizione attribuiva a ServioTullio la costituzione repubblicana ed egli incarnava l'ideale della libertas contro la tirannide. Servio costituiva un modello di riferimento condiviso tra le classi: egli era colui che proteggeva gli umili,ma anche il re che, calibrando i diritti e i doveri sulla base del censo, aveva garantito per secoli il mantenimento dell'equilibrio e della concordia ordinum.Nel momento in cui Silla prese il potere,Roma era stata dilaniata dalla guerra civile e ci si interrogava su come ripristinare lo status quo ante i Gracchi. Erano necessarie delle riforme costituzionali che ridimensionassero lo strapotere dei tribuni e che riportassero l'equilibrio sociale, e Silla se ne fece carico. La propaganda sillana intervenne nella storia di Servio Tullio con lo scopo di dimostrare che l'operato di Silla si muoveva nel solco della più genuina tradizione repubblicana rappresentata dal sesto re. In questo modo, il dittatore prendeva anche le distanze da coloro che lo accusavano di aspirare alla tirannide. Per questi motivi, leggendo le pagine di Dionigi di Alicarnasso e di Livio su ServioTullio, è possibile osservare degli anacronismi riconducibili all'operato di Silla nel I sec.
a.C.