Lucy. La parte dalla quale stare
Artestampa Edizioni
Modena, 2024; br., pp. 144, cm 14x21.
EAN13: 9791255761457
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
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C'era una libreria nel vicolo dietro la Chiesa di San Michele Arcangelo. Non ci passava mai nessuno di lì, perché il vicolo sfociava in una piazzetta chiusa, umida e buia, con due panchine di legno ormai consumato dalle intemperie e al centro una magnolia che se avesse potuto camminare se ne sarebbe andata volentieri. Lucy, nel delicato limbo tra l'innocenza dell'infanzia e le sfide dell'età adulta, fa il suo drammatico incontro con il male, rischiando di venirne annientata. Il ritrovamento "casuale" di un libro - un diario, la voce perduta di un'altra giovane donna, distante nel tempo, nello spazio e nel linguaggio, ma straordinariamente vicina nelle sue esperienze - smuove dentro di lei il bisogno di capire il senso del suo vissuto. La storia nascosta nelle pagine di questo diario e il misterioso nome dell'autrice risveglia in Lucy una sete insaziabile di comprensione e verità. La sua ricerca la guida in un viaggio emotivo profondo: attraverso ricordi e dolori nascosti conoscerà persone e storie che si intrecciano fitte, così come si attorcigliano il dolore, la guarigione, la scoperta di sé. Le camminano accanto un anonimo libraio, un'anziana signora e una ragazzina primitiva, in una città ombreggiata da una magnolia. Lucy capirà che il male, per quanto possa sembrare talvolta invincibile, può essere combattuto dentro di noi, perché si può sempre scegliere da quale parte stare. Lucy non è solo la storia di un'adolescente alla ricerca della propria identità, ferita dal male fisico ed emotivo; è un inno al coraggio, alla resilienza e alla forza dell'animo umano e dei legami tra le persone.