Europa/Europe. Conversazioni con Alberto Martinelli, Nadia Urbinati, Vittorio Cotesta
Edizioni Carocci
Roma, 2015; br., pp. 103, cm 12x24.
(Biblioteca di Testi e Studi. 973).
collana: Biblioteca di Testi e Studi
ISBN: 88-430-7550-0
- EAN13: 9788843075508
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 0.65 kg
L'Europa va vista come un processo graduale di trasformazione e integrazione delle sue istituzioni, ma oggi la costruzione di questo imponente edificio ha subito una battuta d'arresto; e molti politologi parlano di crisi dell'idea di "Europa". Ma quante sono "le Europe", oggi? È difficile rispondere in modo esauriente. C'è, innanzitutto, l'Europa del rigore e dell'austerity dei Paesi del Nord, ad egemonia tedesca, che si scontra con quella delle nazioni mediterranee, sempre più critiche verso un progetto dell'Unione che appare "esclusivo" e non "inclusivo"; c'è, inoltre, l'Europa euroscettica e, in parte, xenofoba, rappresentata al Parlamento Europeo e in molti Paesi dell'Unione. Il volume approfondisce il tema e la realtà di un'Europa ancora in work in progress intervistando tre studiosi (Alberto Martinelli, Nadia Urbinati e Vittorio Cotesta) che da molti anni riflettono e scrivono su queste tematiche. Siamo, in sostanza, in presenza di "una confusa sovrabbondanza" di Europe. Come riavviare, allora, il progetto europeo? Nelle tre interviste c'è una preferenza per un progetto europeo federale o per un'unione di Stati che si uniscano, anche politicamente, cedendo parte della loro sovranità per costruire una nuova struttura interstatuale. È nei momenti di crisi che i progetti pensati ed attuati possono fornire soluzioni positive, in vista di un futuro che sta diventando presente.