Come pensa un europeo. Epistemologia di un agire comune
Edizioni Carocci
Roma, 2018; br., pp. 118, cm 15x22,5.
(Biblioteca di Testi e Studi).
collana: Biblioteca di Testi e Studi
ISBN: 88-430-9322-3
- EAN13: 9788843093229
Testo in:
Peso: 0.57 kg
Quando crediamo che i diritti umani siano universali stiamo spremendo il succo della specificità del pensiero europeo: è il pensiero europeo ad avere inventato sia l'idea che qualsiasi essere umano possa condividere la sua essenza identitaria con la totalità degli altri esseri umani sia l'idea che, allora, possiamo definire diritti convertibili in leggi universali. Nel primo caso stiamo astraendo e nel secondo caso stiamo idealizzando, cioè stiamo usando gli strumenti essenziali attraverso i quali un europeo pensa da millenni. L'obiettivo del libro è mettere a fuoco le specificità degli strumenti più distintivi del modo europeo di pensare, insieme con le loro potenzialità straordinarie: l'analisi, l'astrazione e l'idealizzazione - in sintesi, l'invenzione della metafisica, e il salto che facciamo dai particolari all'universale in qualsiasi articolazione della nostra cultura, dalla religione alla filosofia e dalla scienza all'arte e al diritto. Mettere a fuoco come pensiamo ci aiuta a capire di più sia come parliamo sia come agiamo e, in ultimo, che cosa il pensiero europeo può ancora dare di essenziale, a partire dall'idea secondo la quale fare esercizi di astrazione significa fare esercizi di democrazia, se è vero che in entrambi i casi alleniamo la capacità di riconoscere che cosa è uguale in che cosa è diverso.