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Dovevo chiamarmi Irene

Scatole Parlanti

Viterbo, 2021; br., pp. 100.
(Voci).

collana: Voci

ISBN: 88-3281-367-X - EAN13: 9788832813678

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 1 kg


"La pace non abita nei nomi", eppure Nina crede che in quel suono che per puro caso le è stato assegnato alla nascita sia racchiuso il suo destino, sbagliato, ingiusto, perché lei avrebbe dovuto chiamarsi Irene. E Irene significa "pace". In questo diario, avvolgente e drammatico, la narrazione di Nina si mischia a quella del figlio, Michelangelo, ragazzo geniale ma sfigurato a causa di un incidente domestico avvenuto in precoce età: due voci che si rincorrono ma che non riescono mai a incontrarsi. Nina ripercorre la sua vita dall'infanzia, cerca di redimersi attraverso la scrittura, annota fatti e sensazioni, la sua dualità di donna divisa tra la maternità e il desiderio di essere amata, cercando di scorgere quella verità, dolorosa ma salvifica, che risiede nell'accettazione di essere unicamente ciò che siamo, al di là del bene e del male.

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