Arte e fisco
Santarcangelo di Romagna, 2020; br., pp. 280.
ISBN: 88-916-4576-1
- EAN13: 9788891645760
Testo in:
Peso: 1.34 kg
Il progetto editoriale nasce dalla rilevante crescita del mercato dell'arte, dovuta al particolare interesse da parte di semplici collezionisti, di investitori e di riflesso degli operatori del settore giuridico, fiscale e del wealth management. In particolare il libro, con casi ed esempi, risulta essere un utile supporto per gli operatori affinché siano in grado di orientarsi tra gli aspetti giuridici, fiscali e successori del mondo dell'arte. La trattazione prende le mosse dalla definizione di opera d'arte e di diritto d'autore per esaminare successivamente le tutele giudiziarie azionabili, le procedure di conciliazione, arbitrato e mediazione, illustrandone i procedimenti e i risvolti concreti. Vengono esaminati strumenti del progresso tecnologico tra cui blockchain, smart contract, Intelligenza Artificiale e la tokenizzazione, che rappresentano nuove opportunità e certezze anche nei trasferimenti della proprietà e nella circolazione delle opere d'arte, strumento di investimento alternativo al settore immobiliare. L'opera tiene conto del distinguo delle figure del collezionista, del mercante d'arte e della nuova figura del "collezionista speculatore", i cui effetti si ripercuotono sulla tassazione delle plusvalenze e sono oggetto di particolare monitoraggio da parte dell'Amministrazione Finanziaria. Gli autori analizzano l'opera d'arte dal punto di vista fiscale, tra i redditi di lavoro autonomo e nel reddito di impresa, con l'obiettivo di evidenziare i tratti salienti e gli effetti collegati. Particolare attenzione è stata posta alla circolazione delle opere d'arte, "da e verso l'estero", esaminandone gli adempimenti ai fini Iva e doganali, e alla possibilità di utilizzarle per pagare le imposte. Il libro si focalizza inoltre sull'impiego della sponsorizzazione, del mecenatismo e della filantropia quali strumenti per sostenere il mondo dell'arte, sia da parte delle persone fisiche che da parte di soggetti giuridici, evidenziandone vantaggi e differenze, anche rispetto a strumenti utilizzati in altri Paesi. In ultimo, l'attenzione viene spostata sul più ampio mondo della pianificazione patrimoniale e del passaggio generazionale tramite l'istituto del trust, con analisi dei possibili utilizzi anche internazionali.