Allo Zenit della Cupola. L'Eredità Dell'Oculus nell'Arte Cristiana fra Medio Evo Latino e Bisanzio
Campisano Editore
Roma, 2019; br., pp. 336, ill. b/n e col., cm 16,5x24.
(Medioevo Mediterraneo. 3).
collana: Medioevo Mediterraneo
ISBN: 88-85795-05-6
- EAN13: 9788885795051
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura),Saggi Storici,Storia dell'architettura
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo
Extra: Arte Bizantina
Testo in:
Peso: 1.1 kg
Da anni ormai, la domenica di Pentecoste, petali di rose rosse vengono gettati dall'occhio del Pantheon per celebrare la discesa dello Spirito Santo, in omaggio ad un'usanza millenaria documentata a partire dal XII secolo. Una fonte coeva, il diario di un pellegrino islandese, racconta di come, nel giorno del solstizio d'estate, un raggio di sole entrasse a perpendicolo nella rotonda del Santo Sepolcro attraverso il vuoto in cima alla cupola, a riprova della credenza - all'epoca assai diffusa - che l'Anastasis di Gerusalemme fosse al centro del mondo. Sono solo due esempi, fra i più limpidi, di riuso dell'oculus antico a fini altamente simbolici. La prima parte del libro è incentrata su una nutrita serie di edifici di culto del medio evo, costruiti ex novo o di reimpiego, che presentano tracce - fisiche o documentarie - di un'apertura sommitale. La memoria dell'oculus in età medievale non è, però, un fenomeno limitato alla dimensione architettonica. Accade che riaffiori, in modo più o meno esplicito, al centro dei programmi iconografici delle cupole o di altri generi di volte, mediante finte cornici circolari di sapore classico, sofisticati effetti di trompe l'oeuil, temi alludenti al moto verticale della trascendenza. La seconda parte del volume è quindi rivolta all'illusorietà dei medaglioni sommitali prodotti dall'arte figurativa, tra medio evo latino e Bisanzio, e ai loro derivati presenti talvolta nelle conche absidali, i cosiddetti "menischi". Architettonico o evocato in pittura, l'oculus, al vertice della gerarchia dello spazio sacrale, diventa tramite fra uomo e Dio.