Io splendo. La storia di Malena
Baldini Castoldi Dalai
Milano, 2020; br., pp. 158.
(Le Boe).
collana: Le Boe
ISBN: 88-9388-228-0
- EAN13: 9788893882286
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.76 kg
Questa è la storia - vera - di Malena, una ragazza normalissima a cui il destino e la malattia avevano detto che non ce l'avrebbe fatta e che i suoi giorni si sarebbero conclusi all'età di 26 anni: «Un altro mese di vita, niente più». Eppure Malena una mattina si è accorta che quel mese lo aveva superato, grazie alle cure, a una grandissima forza di volontà e a quel suo senso dell'umorismo che non l'ha mai lasciata. Si è accorta di esserci ancora. E da quel fatidico aprile del 2007 lei splende, lotta, ride e piange. Lei vive. È una storia che comincia in un momento della sua vita in cui Malena trascorre le giornate come fosse ancora un'adolescente, leggera e spensierata, tra shopping, amiche e la sua passione per i balli sudamericani. Malena ama ballare. E quando scende in pista la luce la avvolge. Finché, in quel cielo azzurro, qualche nuvola inizia a addensarsi: rimane incinta, ma quando lo comunica al compagno, lui fa un passo indietro. Inizia ad avere problemi di respirazione e poco dopo le viene diagnosticato un mesotelioma pleurico epitelioide maligno, un tumore rarissimo e aggressivo. Per mesi Malena combatte per la piccola nuova vita che le cresce dentro, fino alla mattina in cui il sogno di essere madre svanisce. E proprio quando l'unica strada sembra quella di arrendersi, lei stupisce tutti. Dà un nome al suo cancro, per poterci parlare e trattarlo male. Sfrutta ogni secondo per aggredire la vita, scappa in vacanza nonostante la chemioterapia. Tiene duro quando le dicono che le toglieranno un polmone. Si concentra sulle cose belle e ce la fa. Malena ora vive con una spada di Damocle sulla testa, ha problemi di respirazione e al cuore, non può più ballare saltando come prima, non può stancarsi troppo: ma può stare in un angolo, guardare, sorridere, ancheggiare. E può pensare che in verità quello che sta facendo adesso sia il ballo più bello mai fatto in vita sua. E che - anche così - la luce la avvolge.