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Media e arte

Franco Angeli

Milano, 2020; br., pp. 166.
(Media Cultura. 1097.1.16).

collana: Media Cultura

ISBN: 88-917-9967-X - EAN13: 9788891799678

Soggetto: DigitalArt

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.284 kg


Le soluzioni adottate dagli artisti spesso riescono a innescare cambiamenti che s'insinuano nel sociale, dirottando gli sviluppi tecnologici. Le operazioni artistiche offrono spunti preziosi per affrontare criticamente le sfide della contemporaneità e attuare soluzioni praticabili dal basso. Il volume si rivolge a tutti gli studenti che affrontano lo studio dell'arte e dei media, ai professionisti della comunicazione (pubblicità, giornalismo, pubbliche relazioni per aziende), ma anche al lettore comune interessato alle problematiche del mondo contemporaneo, sempre più virtuale e connesso. Cos'è un medium? Cosa mediano i media? Che rapporto c'è tra media e tecnologie? Nella definizione dei media entrano in gioco nozioni diverse e la loro sovrapposizione spesso crea confusione. In questo scenario, i risultati che emergono nell'arte contemporanea riescono a illuminare il rapporto tra media, tecnologie e identità, mostrando come sia possibile mettere in atto pratiche autonome rispetto ai percorsi imposti dagli impianti tecnologici. Le soluzioni adottate dagli artisti spesso riescono a innescare cambiamenti che s'insinuano nel sociale, dirottando gli sviluppi tecnologici. Le operazioni artistiche offrono spunti preziosi per affrontare criticamente le sfide della contemporaneità e attuare soluzioni praticabili dal basso. In un'analisi che incrocia sociologia ed estetica, Kosuth dialoga con McLuhan e Benjamin, la realtà virtuale a 360° è letta dalla prospettiva del panorama ottocentesco e dell'expanded cinema degli anni Sessanta, i social network sono messi a nudo dalle operazioni di Grosser e dei Liens Invisibles, Vertov inquadra profeticamente il ruolo dello spettatore nella nuova economia dell'attenzione sviluppata dalla rete, di cui i Vocaloid (gli ologrammi cantanti che si diffondono negli anni Duemila), sono l'ultima espressione.

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