Lo sport e le donne. Un viaggio tra storia e memoria, di pregiudizi, luoghi comuni e stereotipi nello sport femminile
Tra le righe libri
Lucca, 2022; br., pp. 228, ill., cm 15x21.
ISBN: 88-3287-216-1
- EAN13: 9788832872163
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.25 kg
L'emancipazione della donna passa anche attraverso la scoperta dello sport. Questo ha permesso a molte donne di diventare cittadine consapevoli di una propria autonomia pari a quella dell'uomo. Assieme al progredire dell'istruzione, all'accesso al lavoro al di fuori delle mura domestiche, all'avanzare delle misure prese a salvaguardia della salute, al superamento di limiti e ostacoli, quali la percezione della donna come "fattrice" o come reclusa in un ambito di "lavori donneschi", lo sport è diventato spazio di libertà. Eppure ancora nello sport, nella piena azione in ogni disciplina, non è ancora stata raggiunta - basti pensare al calcio - la completa parità. Resistono per le figure femminili categorie come essere moglie, madre o figlia di qualcuno e l'immagine è ancora ritratta come nei tradizionali assi: nascita, matrimonio, morte. Questo saggio ripercorre la storia dello sport femminile partendo proprio da una donna Giulia De Luca, allieva del maestro Aurelio Greco, che nel giugno del 1891 si esibì, appena sedicenne, a Palermo.