La mia Hollywood
Traduzione di Di Marco D.
Roma, 2013; br., pp. 496, cm 14x22,5.
(Greenwich. 34).
collana: Greenwich
ISBN: 88-6594-236-3
- EAN13: 9788865942369
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.67 kg
La voce di due donne per raccontare una storia. Due tracce che convergono per caso, per necessità, o semplicemente perché quello che condividono è più vero di ciò che le divide. Claire è una compositrice, ha vissuto per la musica e vorrebbe continuare a farlo. Lola, quando non era in America, aveva una vita stabile e agiata, ma adesso ha bisogno di soldi per pagare gli studi dei figli nelle Filippine. Claire e Lola si incontrano un giorno a una fermata dell'autobus. La nascita di Will e il trasferimento in California hanno sconvolto l'esistenza di Claire. Paul, suo marito, ha ricevuto un'offerta di lavoro a Hollywood; ora per la famiglia non ha più tempo. Claire si ritrova improvvisamente sola, a badare a se stessa, al loro matrimonio, a Will. Quel giorno, alla fermata dell'autobus, Claire assume Lola come baby-sitter. Senza referenze. Lola riporta la stabilità; scende dal cielo come Mary Poppins, leggera sotto un ombrello. Ma l'idillio è breve, destinato a infrangersi contro la cecità di un mondo che impone le scelte da fare. Mona Simpson compone il ritratto spietato di una società in cui l'apparenza conta più degli affetti, e la competizione incombe sull'intimità. Ma "La mia Hollywood" è anche un viaggio nell'animo femminile, nei suoi bagliori e nelle ombre, forte di una scrittura che corre sotto pelle, capace di racchiudere nei dettagli la complessità delle emozioni.