Il sesso e l'assoluto
Casa Editrice Ponte alle Grazie
Traduzione di Salvati V.
Milano, 2022; br., pp. 672, cm 14x20,5.
(Saggi).
collana: Saggi
ISBN: 88-3331-344-1
- EAN13: 9788833313443
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.65 kg
La più rigorosa articolazione del pensiero di Slavoj Zizek. Se con gli ultimi lavori ci aveva abituato a interventi sui temi politici e sociali più urgenti, ora Slavoj Zizek abbandona l'attualità (ma lui non sarebbe d'accordo: pensare è sempre attuale) e ci affida "Il sesso e l'assoluto": niente di meno che una cornice metafisica alla sua intera opera - cioè quanto di più prossimo possibile all'esposizione di un sistema filosofico, a una risposta alle grandi questioni della libertà e della realtà (dunque del bene e della verità). Zizek ci fornisce un sistema, dunque? Sì, ma non se per «sistema» si intende una nuova visione positiva e realista dell'universo. Certo, "Il sesso e l'assoluto" è un monumentale edificio basato sull'idealismo tedesco, la psicanalisi lacaniana e le più recenti acquisizioni della fisica, punteggiato da tutti i riferimenti alla cultura (cinematografica, letteraria, musicale) dell'onnivoro filosofo sloveno, ma in ultima analisi ci consegna un'impasse, un gesto intralciato nel proprio compiersi, una «superficie non orientabile», un «negativo» che è alla base dell'orizzonte stesso delle nostre esistenze. Per compensare la dissoluzione di ogni pienezza trascendente abbiamo elevato un edonismo sfrenato a nuovo assoluto: ma il tentativo è destinato a fallire. Eppure, proprio da quell'«Assoluto fallito» che è il cuore della nostra epoca è possibile riconsiderare Storia e psiche, collettivo e individuale, in una direzione politicamente e ontologicamente innovativa.