libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

ricerca avanzata

Giusto Fiammingo. La Fuga del Giovane Nudo

Galleria Berenberg

Cperugia, LE GALLERIE DEI GEROSOLIMITANI, 13 giugno - 21 settembre 2009.
Geneve, 2009; ril., pp. 70, ill. b/n e col., 6 tavv. col., cm 25x27.

Soggetto: Pittura e Disegno - Monografie

Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento

Luoghi: Europa

Extra: Barocco & Rococò

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.42 kg


Sabato 13 giugno 2009 con la mostra PARLARE CON DIO, curata da Rob Smeets, apre i battenti a Perugia il nuovo centro espositivo e culturale LE GALLERIE DEI GEROSOLIMITANI, collocato all'interno dello splendido complesso - chiesa, ospedale e oratorio - della Casa della Commenda dei Cavalieri di Malta Laus Deo. La mostra di dipinti antichi vede esposte oltre venti opere, alcune delle quali di grandi dimensioni, di autori come il Maestro di Alkmaar, Abraham Bloemaert, Pietre Binoit, Abraham Bosschaert, Jacob Gerritsz. Cuyp, Orazio de Ferrari, Jan Fris, Georg Flegel, Fedele Galizia, Niccolo' Gerini, Luis de Morales, Bernard van Orley, Marco Palmezzano, Giulio Cesare Procaccini, Alessandro Tiarini, Claude Vignon e Juan Ximenez e Giusto Fiammingo.
Su spinta di Rob Smeets e del figlio Paul, prende il via una collana che propone delle vere e proprie monografie dedicate ad alcuni quadri, analizzandone le coordinate storiche, i dati formali, le tappe del restauro. Ad uno di questi dipinti è dedicata la prima di queste monografie.
Fugge nudo abbandonando un lenzuolo bianco il giovane rappresentato da Giusto Fiammingo tra il 1615 e il 1625. Un dipinto enigmatico (per il tema poco consueto), così come lo fu il suo autore, pittore caravaggesco proveniente d'Oltralpe e attivo a Roma nel terzo e quarto decennio del 1600. Quest'opera, la cui iconografia prende le mosse da un passo del Vangelo di Marco (Mc 14, 51-52), è uno dei lavori presenti nella mostra con cui si è inaugurato il nuovo Centro espositivo e culturale delle Gallerie dei Gerosolimitani di Perugia. Curata da Rob Smeets, e aperta fino fine settembre, l'esposizione "Parlare con Dio" presenta oltre venti opere capaci di esprimere quel sentimento intimo e denso di emozione con cui grandi pittori interpretarono l'estasi religiosa e il misticismo del passato. Lavori di artisti diversi - dai primitivi fiamminghi, ai dipinti olandesi del '600 e '700, fino alla pittura barocca italiana - legati da un sottile filo rosso, che permette al pubblico di immergersi in un'atmosfera trascendente, di assoluta armonia. Un'atmosfera che la splendida sede espositiva rende doppia, valorizzando i potenti chiaroscuri di autori come il Maestro di Alkmaar, Abraham Bloemaert, Pietre Binoit, Abraham Bosschaert, Jacob Gerritsz. Cuyp, Orazio de Ferrari, Giusto Fiammingo, Jan Fris, Georg Flegel, Fedele Galizia, Niccolò Gerini, Luis de Morales, Bernard van Orley, Marco Palmezzano, Giulio Cesare Procaccini, Alessandro Tiarini, Claude Vignon e Juan Ximenez. Accompagna l'esposizione anche un progetto editoriale coraggioso e di valore.

Il pittore.
L'identificazione del "Giusto Fiammingo" menzionato dall'inventario Giustiniani rimane ancora irrisolta. Dopo la proposta avanzata da Salerno di riconoscervi Giusto Sustermans, Bodart [1970a], vol. I, p. 73, ha suggerito il nome di Josse de Pape (1618/1619-1646), giunto a Roma verso il 1635 e molto attivo come disegnatore nell'ambito dell'impresa della Galleria Giustiniana (Ficacci in ROMA [1989a], p. 289; su "Giusto Fiammingo" vedi anche Nicolson-ertova [1990], vol. I, p. 117). Sull'altro "Giusto Fiammingo" menzionato negli Stati d'anime e registrato come caduto vittima di omicidio per mano del pittore Cornelis Schut nel 1627, i dati a disposizione appaiono troppo scarsi per potere avanzare una valida ipotesi di identificazione (Bertolotti [1880], pp. 110-111). Hoogewerff [1915], pp. 122-123, ha proposto di riconoscervi Joost uit den Haech, alias Schotsche Trommel (vedi anche Hoogewerff [1953], p. 138).

Indice.
-Cristina Terzaghi "Giusto Fiammingo" ;
-Armando Torno "Il Giovinetto nudo" ;
-Loredana Lorizzo "Il marchese Vincenzo Giustiniani, Giusto Fiammingo e gli altri artistici stranieri: un colto sodalizio nella Roma del Seicento";
-Barbara Ferriani "Note sulla conservazione e sull'esecuzione tecnica";
-Catalogo;
-Bibliografia.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
€ 33.25
€ 35.00 -5%

spedito in 24h


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci