La scuola degli sciocchi
Salani
Traduzione di Crepax M.
Milano, 2007; br., pp. 219, cm 14,5x21.
ISBN: 88-8451-512-2
- EAN13: 9788884515124
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.291 kg
Nel tempo sospeso, eterno della giovinezza, un ragazzo parla con se stesso. E a se stesso racconta tutto: della piccola stazione di provincia vicino a casa, dei suoi professori e compagni, dell'amore - l'amore per una ragazza che aspetta sempre qualcuno che non è lui. Ma subito si scopre che il protagonista non è un ragazzo 'normale': frequenta una scuola differenziale, 'la scuola degli sciocchi', e il suo racconto in realtà è l'ininterrotto, poetico dialogo con l'altro se stesso, un sé che giudica e controlla, opposto a quello che esprime speranza, amore, delusione. E in questo dialogo mille vite e mille personaggi arrivano ad avere un corpo, una voce, una storia: l'amata Veta, la ragazza che aspetta vicino alla stazione; il geografo Norvegov spirito libero e impavido, che sfida apertamente la crudele tirannia del sistema e dei suoi burocrati; il tristo dottor Zauze e i funzionari scolastici. Il giovane protagonista parla delle tappe fondamentali della vita: il rapporto con la famiglia, la società, gli altri, l'amore. E ne parla nell'unico modo possibile, fuori dalla normalità - perché la normalità è chiudersi al mondo, è sopprimere la natura, è insterilirsi e sfiorire; mentre la libertà più assoluta è quella di uscire dai canoni, sciogliersi dalle leggi del tempo, mischiare passato e futuro e annullare la morte, fondere insieme vita vera e immaginata.