In controluce
LietoColle
Faloppio, 2009; br., pp. 108.
(Aretusa. 232).
collana: Aretusa
ISBN: 88-7848-518-7
- EAN13: 9788878485181
Testo in:
Peso: 0.52 kg
Sette sezioni del volume tra loro connesse che ci consentono un preciso itinerario che ha al centro, dominante, un vero e proprio canzoniere "in morte" della propria madre, anche con un suo andamento narrativo, e come cornice sezioni, che possiamo sommariamente definire paesistico-esistenziali. [...] Il primo tempo, pertanto, è una sorta di cronaca dell'emergenza della malattia mortale e si snoda in una serie di diario clinico, dalla corsia ospedaliera, alla diagnostica, alla semeiotica, in cui il gergo medico viene calibrato in modo produttivo con la partita definitiva di speranza e dolore [...] Le altre sezioni rievocano per lampi, e in controluce, flashes della vita materna, il tempo della malinconia del figlio, rammemorante l'assenza, infine quella particolare trasmutazione che consegna la madre al verso e alla poesia. [...] C'è insomma una presenza di una tradizione poetica metafisica che non dimentica l'annodo concreto al proprio tragitto meditativo. [...] Vige sempre un ritmo incalzante, che ben fissa il dato ultimo, sentenzioso, che questa poesia tende ad avere, con perentorietà, ma senza richiami apocalittici, giacché è pur vero che la sismografia accidentale e frantumata dell'esistere, con i suoi colpi di vento consente anche dati di acquiescenza come "lo sbocciare sempre nuovo del senso rabbonito della vita", che è anche quanto non inficia il nostro comune destino e giustifica altresì il nostro bisogno di dire e di parlare, anche in versi. (dalla Prefazione di S. Verdino)