Un viaggio difficile. Gli ultimi 15 anni di sanità pubblica tra equità e sostenibilità
A cura di Ricciardi W. e Solipaca A.
Milano, 2020; br., pp. 216, cm 12x24.
(Università/Ricerche/Economia).
collana: Università/Ricerche/Economia
ISBN: 88-343-4029-9
- EAN13: 9788834340295
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Il volume documenta la storia degli ultimi tre lustri del nostro Servizio Sanitario Nazionale (SSN), affrontando i principali temi trattati attraverso le dinamiche temporali, evidenziando i tratti distintivi, i punti di forza e le criticità, al fine di suggerire possibili linee di sviluppo e alcune raccomandazioni per il futuro della Sanità Pubblica. I contributi testimoniano che la sopravvivenza è andata aumentando nel corso degli anni, ma ciò non è andato di pari passo con il miglioramento delle condizioni patologiche per le quali è forte il ruolo della prevenzione e degli stili di vita. In merito alla dimensione economico-finanziaria, i dati e i confronti internazionali mostrano che il SSN spende meno della media europea ed è riuscito a bloccare la dinamica espansiva della spesa, a contenere la formazione di nuovi disavanzi e a riassorbire quelli accumulati, allineandosi alle disponibilità finanziarie dello Stato. Tuttavia, le riflessioni contenute nelle analisi riguardo al buon andamento dei risultati economici non sono del tutto positive, poiché il rientro dal debito non è andato di pari passo con la garanzia dei Livelli Essenziali di Assistenza. L'invecchiamento della popolazione è un tema delicato richiamato nel volume poiché, da un lato, rappresenta un successo per il SSN, dall'altro, porta con sé il problema dell'aumento delle fragilità. Tale scenario è stato simulato all'interno della Monografia; le stime effettuate prevedono l'incremento delle persone in condizione di non autosufficienza, dei malati cronici e della spesa sanitaria pubblica. Sulla base del quadro prospettato, uno dei suggerimenti più urgenti è quello di un cambio di paradigma per la Sanità Pubblica, non più basato su un'assistenza funzionale all'organizzazione del Sistema, ma su progetti incentrati sul cittadino e sulle sue esigenze di cura, con un'organizzazione che favorisca l'integrazione tra i livelli di assistenza in un processo di tipo circolare.