Società tradizionali e mutamento socio-economico
Edizioni Carocci
Roma, 1993; br., pp. 240, cm 15x22.
(Università. 469).
collana: Università
ISBN: 88-430-2507-4
- EAN13: 9788843025077
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Peso: 0.3 kg
A partire dal secondo dopoguerra, il problema delle società e della loro arretratezza è divenuto uno dei temi di maggiore rilevanza per il mondo contemporaneo. Il dibattito sull'organizzazione delle società "diverse" risale tuttavia al XVIII secolo, ossia a quando l'Europa strinse legami economici e politici di carattere sistematico con regioni e società geograficamente e strutturalmente molto distanti da essa. Nel XIX secolo il predominio assoluto conquistato dall'Europa decretò l'abbandono della precedente vena di nostalgia pastoralista e di libertario apprezzamento delle società tradizionali; nella seconda metà del XX secolo il dibattito si è riacceso e prosegue con vigore, nonostante la caduta dei blocchi contrapposti, ancora oggi. Al perdurare della discussione ha contribuito, naturalmente, anche la straordinaria resistenza opposta dalle società tradizionali ai molti tentativi di spiegazione e "soluzione", soprattutto quelli basati su una schematizzazione riduttiva. Così è accaduto sia per le predizioni di una naturale, lineare evoluzione di queste società, sia per le opposte e simmetriche predizioni di un inevitabile e sempre più nero destino. Ripercorrendo l'evolversi delle teorie sull'organizzazione delle società tradizionali, questo saggio si propone di mostrare la varietà dei loro aspetti sociali, economici, culturali e l'interazione dei molti fattori che ne determinano realtà specifica ed equilibri dinamici.