Il Dedalo a Creta di Angelo Sikelianòs
Edizioni Carocci
Roma, 2002; br., pp. 112, ill., cm 15,5x22.
(Ricerche. 121).
collana: Ricerche
ISBN: 88-430-2441-8
- EAN13: 9788843024414
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
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Peso: 0.148 kg
Questo volume rappresenta un decisivo contributo agli studi sul teatro di Angelo Sikelianòs (1884-1951), uno dei maggiori esponenti della letteratura greca del Novecento, e riconfigura con la sistematicità dell'indagine filologica l'approccio alla tragedia Dedalo a Creta ponendo le premesse per una più metodica rivalutazione dell'opera drammaturgica dell'autore, spesso oscurata dalla grandezza della sua produzione lirica. La genesi del Dedalo a Creta viene ricostruita ponendo su nuove basi il problema della sua datazione e destinazione e rilevandone gli organici legami con l'opera complessiva del poeta. Di centrale interesse è l'esame dei materiali autografi, in gran parte inediti, tra cui il manoscritto di Egina, che l'autrice ha condotto in archivi e biblioteche ateniesi, pervenendo a riscontri importanti per un'interpretazione contestualmente più ampia della tragedia. Lo studio relativo al mai realizzato progetto di una tragedia dal titolo Dedalo in Sicilia, anch'esso fondato sull'utilizzazione di appunti autografi inediti, consente di seguire con maggiore precisione l'elaborazione poetica del mito di Dedalo nell'opera di Sikelianòs. Di particolare rilievo è l'individuazione delle fonti della tragedia, tra cui il saggio del Glotz La civiltà egea, i cui riflessi testuali e tematici vengono puntualmente analizzati e commentati.