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Guerra e diritto nel mondo greco e romano

Vita e Pensiero

Milano, 2002; br., pp. VIII-384, cm 16x22.
(Università/Ricerche/Storia).

collana: Università/Ricerche/Storia

ISBN: 88-343-0744-5 - EAN13: 9788834307441

Soggetto: Saggi e Studi sull'antichità,Saggi Storici

Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico

Luoghi: Europa,Roma

Extra: Antica Grecia

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.73 kg


Il problema dei rapporti fra la guerra e il diritto, teorizzato dai Romani nella concezione del bellum iustum, affonda le sue radici, prima che nella propaganda degli stati, nella coscienza religiosa dei popoli: l'uccisione dell'uomo da parte dell'uomo è sempre oggetto di orrore presso i Greci e i Romani, ma diventa necessaria, e perciò giustificabile, quando lo esige la difesa propria e degli altri. Solo la necessità di respingere un'aggressione rende legittima l'uccisione di altri uomini e la guerra, ma, anche in questo caso, il sangue versato va in qualche modo espiato davanti alla divinità.

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