Paolo Uccello
Abscondita
Traduzione di Martini F.
Milano, 2009; br., pp. 142, ill., cm 13x22.
(Carte d'Artisti. 115).
collana: Carte d'Artisti
ISBN: 88-8416-208-4
- EAN13: 9788884162083
Soggetto: Pittura,Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Testo in:
Peso: 0.204 kg
"Paolo Uccello possiede un raro dono per un pittore, ossia di trovare ciò che risponde alle sue preoccupazioni immediate. Non bara mai, né con se stesso né con la propria arte. Con un rigore che gli sarà rimproverato, segue una linea retta senza mai abbandonarla. Mentre tanti altri si servono del loro mestiere per creare illusioni, Paolo Uccello utilizza il proprio per dissipare le illusioni da cui la pittura con tanta pena, in nome del suo stesso postulato, si libera. La franchezza del suo attacco e dei suoi sviluppi possono per un istante far pensare a una sorta di secchezza, ma riflettendoci non gli si potrà imputare null'altro che una purezza prossima alla semplicità del suo spirito. Tra il pittore e la propria opera quali demoni, quali nembi vengono a interporsi, creando un mondo fatto di brume e di veli che confondono colui che crea. Uccello ha cacciato una volta per tutte queste potenze nemiche accostandosi il più possibile al quadro. Nessun intermediario, nessun sortilegio. E in questa spoliazione, da alcuni considerata la sua povertà, che vedo la grandezza di Uccello, fatta di franchezza, di purezza e di forza. Questo carattere lo avvicina a quei suoi contemporanei che, stanchi di tutte le raffinatezze e delle complicazioni estreme, cercarono nella povertà assoluta il segreto della vita".