O'Tama e Vicenzo Ragusa. Echi di Giappone in Italia
Spadaro M. Antonietta
Gruppo Editoriale Kalos
Palermo, 2008; br., pp. 104, ill. b/n e col., cm 15x21.
(Piccola Biblioteca d'Arte. 2).
collana: Piccola Biblioteca d'Arte
ISBN: 88-89224-46-0 - EAN13: 9788889224465
Soggetto: Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Europa,Extra Europa
Extra: Arte Orientale & Indiana
Testo in:
Peso: 0.28 kg
Vincenzo dal canto suo si era recato in Giappone, insieme ad Antonio Fontanesi e a Giovanni Vincenzo Cappelletti, per fondarvi la prima Accademia d'Arte Occidentale dell'Impero. Lo scultore siciliano, con alle spalle già importanti riscontri professionali fra Milano e la Svizzera, restò affascinato da quella cultura al punto da tornare in Italia con il desiderio, presto frustrato, di un Museo d'arti orientali da aprire a Palermo e di una Scuola di arti decorative e industriali in cui impiegare maestranze e tecniche artigianali orientali.
Maria Antonietta Spadaro ripercorre le tappe fondamentali di questo episodio poco noto della storia del secondo Ottocento in Italia, intrecciando i percorsi e le opere dei due artisti sullo sfondo di una Sicilia fin de siècle tanto dinamica quanto incapace di cogliere il carattere di modernità di quella pionieristica esperienza che in Europa, nello stesso torno di anni, avrebbe avuto ben altre conseguenze sulle frange più aggiornate della ricerca artistica internazionale.
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