Pittura del seicento a Napoli. Da Caravaggio a Massimo Stanzione
Arte'm Srl
Napoli, 2010; cartonato, pp. 474, 484 ill. b/n e col., 484 tavv. b/n e col., cm 24x30.
ISBN: 88-569-0047-5
- EAN13: 9788856900477
Soggetto: Pittura,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Campania,Napoli
Extra: Barocco & Rococò
Testo in:
Peso: 2.9 kg
Si tratta del primo volume della "Pittura del seicento a Napoli. Da Caravaggio a Massimo Stanzione" di Nicola Spinosa, protagonista ed emblema, in questi decenni, della volontà di riscoprire e rinnovare fisionomia artistica e passioni radicate di una identità collettiva fuori dell'ordinario: dai soggiorni di Caravaggio, nei primi anni del secolo, una rivoluzione autentica capace di rielaborare e tradurre in colori immortali i fermenti che avevano seminato Giordano Bruno, Tommaso Campanella, la cultura di Galileo; attraverso il prolungato sperimentare 'naturalistico' dei suoi eredi orfani di guida, Battistello, Sellitto, Fnoglia, fino alla impronta poderosa caratteristica di Juse de Ribera; proseguendo con le interpretazioni originali di Cavallino, Guarino, Fracanzano, con le contaminazioni luminose di ascendenza emiliana di Lanfranco e Domenichino... finché, con la tremenda epidemia di peste del 1656 che annienterà oltre un terzo dei 400.000 residenti e la scomparsa di figure cruciali come Massimo Stanzione, la stagione del 'caravaggismo' lascia definitivamente la scena alle nuove pulsioni barocche, alle variazioni sul tema delle emozioni collettive e dell'immaginario artistico che sarà oggetto del secondo volume.