La «previdenza contrattuale». Un modello di nuova generazione per la tutela dei bisogni previdenziali socialmente rilevanti
Giappichelli Editori
Torino, 2014; br., pp. XVI-178, cm 17x24.
(Studi di Diritto del Lavoro. 33).
collana: Studi di Diritto del Lavoro
ISBN: 88-348-4814-4
- EAN13: 9788834848142
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.4 kg
L'espressione "previdenza contrattuale" presenta una singolarità: al suo uso diffuso si contrappone uno scarsissimo approfondimento teorico-dottrinale; come se si trattasse di un sintagma a valenza esclusivamente pratica, incapace di esprimere un significato scientificamente convalidato e una precisa tassonomia. Ancora più singolare appare tale carenza, se si pone mente alla sua struttura apparentemente ossimorica (previdenza-bene pubblico vs contratto-bene privato), che contiene già i germi della questione poi approdata alla Corte costituzionale, dell'inquadramento della previdenza complementare nell'ambito della garanzia funzionale della previdenza sociale (art. 38, comma 2, Cost.), o della libertà dell'assistenza sociale (art. 38, comma 5, Cost.). L'opera di Squeglia si propone di porre le basi e offrire spunti utili a riempire la suddetta carenza, in una fase storica in cui mostrano la corda la nozione e la funzione della previdenza sociale, sfuma il confine non solo con quella privata, ma anche con l'assistenza sociale, con la stessa retribuzione, e perfino con il contenuto non economico della regolazione dei rapporti di lavoro (si pensi alla tematica della conciliazione dei tempi di lavoro, generalmente ricompresa nell'ampia e altrettanto indefinita nozione di welfare aziendale).