Quel Carso felice
Libreria Internazionale Transalpina
A cura di Obit M.
Trieste, 2017; br., pp. 112.
(L'Elleboro Verde).
collana: L'Elleboro Verde
ISBN: 88-88281-18-5
- EAN13: 9788888281186
Testo in:
Peso: 0.54 kg
"Quel Carso Felice": "Felice" come sta a significare il suo nome "Srecko". Tradotte in italiano, con testo originale sloveno a fronte, quaranta poesie dedicate all'amato Carso scritte negli anni giovanili dal grande poeta Srecko Kosovel nato il 18 marzo del 1904, vissuto da bambino e poi adolescente attraverso i tragici tempi della Grande Guerra; scomparso poi prematuramente, a causa di meningite, a soli 22 anni, il 17 maggio del 1926. Il Carso e le sue stagioni, la terra, i villaggi, i pini, il vento, le nuvole, i fiori, la notte, l'anima, la solitudine, riflessioni sulla bellezza della giovane vita e la tristezza di una morte annunciata. Curato da Michele Obit, giornalista, poeta e traduttore, autore dell'introduzione all'opera e alla figura dell'amato autore, ch'egli riprende nuovamente in mano a distanza di tempo dal volume "Il Ragazzino e il Sole" da lui curato con le poesie per l'infanzia di Kosovel. Quest'opera offre l'occasione di far conoscere anche al pubblico italiano dei "non-addetti ai lavori" le liriche dedicate alla terra carsica, da lui tanto amata, di questo giovane letterato d'inizio Novecento detto anche il Rimbaud sloveno. Con un intervento finale di Alessandro Ambrosi e la copertina titolata: "Srecko" opera pittorica a tempera dell'artista triestina Claudia Cervo.