Blindspot. Punti ciechi e punti di vista sull'industria culturale
Franco Angeli
Milano, 2007; br., pp. 192.
(Scienze della comunicazione. Ricerche. 10).
collana: Scienze della comunicazione. Ricerche
ISBN: 88-464-9244-7
- EAN13: 9788846492449
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Peso: 0.3 kg
"Communications. Blindspot of Western Marxism" è il titolo di un articolo pubblicato nel 1977 sul Canadian Journal of Political and Social Theory da Dallas W. Smythe, pioniere dell'economia politica della comunicazione negli USA e poi in Canada. Smythe accusa i colleghi di concentrarsi sulle problematiche relative all'ideologia, rimanendo "ciechi" sulle logiche economiche della radio e della televisione commerciali. Di qui, l'Autore coglie lo spunto per confrontare, ripercorrendo la storia della ricerca comunicativa dagli anni Sessanta in poi, due visioni critiche che si concentrano entrambe sul lavoro di consumo: come produzione di senso e come produzione di valore. La nozione di industria culturale, fondata da Horkheimer e Adorno nel 1947 con l'enfatizzazione delle sinergie e interdipendenze reciproche fra diversi segmenti produttivi e la produzione culturale, e l'osservazione dei flussi di denaro e di senso che la nutrono e organizzano come sistema, viene così arricchita dei contributi dell'economia politica della comunicazione e della teoria delle industrie culturali. Inoltre, ripercorrendo la storia e l'intreccio dei diversi punti di vista, il libro propone di ricomporre il sistema complesso industria culturale avvalendosi anche dei contributi dei Cultural Studies e degli Audience Studies.