L'essenziale è invisibile agli occhi. I pubblici e il loro lavoro nell'economia della cultura
Franco Angeli
Milano, 2012; br., pp. 208, cm 15,5x23.
(Scienze della comunicazione. Saggi. 18).
collana: Scienze della comunicazione. Saggi
ISBN: 88-568-4702-7
- EAN13: 9788856847024
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Peso: 0.352 kg
"L'essenziale è invisibile agli occhi" - nel libro di Saint-Exupéry il "segreto" che la volpe rivela al Piccolo Principe - allude nel titolo agli essenziali e invisibili investimenti - di tempo, di attenzione, interpretativi, affettivi - che sostanziano i processi di cooperazione dei pubblici alla valorizzazione delle merci e dei prodotti culturali. Il volume parte dall'accumulazione storica dei significati della parola pubblico - che si stratificano parallelamente alla progressiva strutturazione di un sistema di produzione/consumo culturale - e inizia a fare il punto sulla letteratura che si occupa dei pubblici, rivisitando tanto le posizioni teoriche fondate sulla passività del pubblico-massa quanto quelle che mettono in primo piano le diverse forme di audience activity. Vengono, quindi, forniti exempla di produzione del valore nei processi comunicativi e attraverso dispositivi sociali e comunicativi partecipativi di creazione, circolazione, condivisione, trasmissione culturale (dal "domestico" salotto ai social network), a partire dall'inusuale fenomeno comunicativo della "canzone napoletana" fin de siècle, dove essenziale e ben evidente era il lavoro dei pubblici nel coprodurre la merce culturale. Divenuto, come scrive Jenkins, "silenzioso e invisibile" nella comunicazione broadcasting, tale lavoro torna "rumoroso e pubblico" nell'ultimo decennio.