Maria Stuarda. La rivale di Elisabetta I d'Inghilterra
Bompiani
Traduzione di Pampaloni L.
Milano, 2013; br., pp. 375, cm 13x21.
(Tascabili. Saggi. 215).
collana: Tascabili. Saggi
ISBN: 88-452-9116-2
- EAN13: 9788845291166
Soggetto: Saggi Storici,Società e Tradizioni
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Europa
Extra: Arte inglese
Testo in:
Peso: 0.294 kg
Il tragico percorso della vita di Maria Stuarda ha origini e radici nella sua ascesa incredibilmente rapida alla condizione della massima potenza terrena: a sei giorni regina di Scozia, a sei anni fidanzata d'uno dei più potenti principi d'Europa, a diciassette regina di Francia. Un'ascesa ottenuta senza fatica né merito, come in un sogno, senza il tempo di esserne interiormente consapevole. Ma subito il sogno svanisce e interviene la delusione, la realtà di una condizione che le impedisce di essere semplicemente se stessa, ma solo e sempre parte e oggetto di un gioco d'interessi. Al ritorno in Scozia è subito esposta alla bufera di una rabbiosa lotta religiosa che sconquassa la sua terra e s'insinua fin nella sua famiglia, coinvolgendo lo sfortunato paese nel sanguinoso gioco delle potenze mondiali; nasce di qui il conflitto personale tra l'astuta Elisabetta e l'impulsiva Maria Stuarda, tra Inghilterra e Scozia, dietro al quale s'innalza l'ombra dei grandi contrasti del tempo tra Riforma e Controriforma, tra l'epoca moderna alle porte e il mondo medioevale che muore. In questa lotta senza tregua, Stefan Zweig ci conduce a scoprire la dimensione umana delle due protagoniste, donne di statura eccezionale che si fronteggiano con armi subdole e sleali, fino al momento aspro e tagliente della tragedia finale. "Non solo come regine, ma anche come donne, Elisabetta e Maria Stuarda rappresentano due tipi assolutamente opposti...".