Un boccone alla volta. Combattere a tavola i disturbi alimentari
Arnoldo Mondadori Editore
Segrate, 2023; ril., pp. 200, cm 15x22,5.
(Sentieri).
collana: Sentieri
ISBN: 88-04-76620-4
- EAN13: 9788804766209
Testo in:
Peso: 0.33 kg
Andare contro un'ossessione che vuole controllare la nostra vita, così come combattere la forza irresistibile della fame emotiva, è un percorso ripido, scivoloso e pieno di ostacoli. È fondamentale saperlo prima: i disturbi alimentari sono come un'escursione in montagna, per affrontarli bisogna essere ben equipaggiati, consapevoli di cosa si sta facendo e mai da soli. Ormai riconosciuti come malattie gravi e invalidanti, negli ultimi anni hanno avuto una crescita esponenziale. Lungi dall'essere «una cosa da adolescenti che passerà da sola», anoressia, bulimia, binge-eating e obesità resistente alle diete vedono scendere in campo forze potenti, dalla biologia della sopravvivenza all'illusione del controllo. È quindi inutile, oltre che sbagliato e doloroso, affidarsi alla sola forza di volontà, ci vuole una strategia più sofisticata. In questo libro, perciò, Stefano Erzegovesi prende per mano chi affronta quotidianamente questi disturbi e le persone più vicine e li accompagna in un percorso che unisce amore, pazienza e scelte alimentari. Si parte dalle basi, i pensieri ossessivi che affollano la mente di chi soffre, per poi spostarsi sul terreno di sfida più temuto, il boccone nel piatto. Poiché il cambio di alimentazione è la parte più delicata del percorso, Erzegovesi la affronta passo per passo, dal momento della spesa fino alla composizione del piatto. Non possono poi mancare le ricette, semplici, gustose e diversificate per ogni tipo di «lotta», pensate per aiutare sia chi intraprende un percorso di guarigione, sia chi lo accompagna nella vita di tutti i giorni. In questo modo, un boccone alla volta, la tavola si trasforma da campo di battaglia a mappa utile a «ri-arredare» le proprie abitudini quotidiane. Gli ingredienti fondamentali sono tre: la libertà di scegliere cosa mangiare, la curiosità di provare (o riprovare) certi sapori e soprattutto la potenza curativa delle relazioni.