L'Italia che fa. Contro il declinismo
Marsilio
Venezia, 2020; br., pp. 224, cm 12x24.
(I Nodi).
collana: I Nodi
ISBN: 88-297-0567-5
- EAN13: 9788829705672
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Un intero comparto della produzione e della media industria italiana per il paese è come se non esistesse. Oscurato dalle polemiche al centro della scena, banalizzato da chi sa solo sfruttarne il marchio, benché sia di fatto il motore della nostra economia, non si riconosce più nelle dinamiche della società e della politica, che continua a occuparsi del lavoro nelle sue forme novecentesche (Ilva, Alitalia ecc.). Per tornare a dialogare con questa parte fondamentale del nostro presente e del futuro, e vincere così la retorica del declino, Stefano Micelli si è rimesso in viaggio per scoprire una possibile altra chiave del successo dell'Italia, per costruire dalle macerie una lingua comune e un percorso di crescita su nuove basi. Emergono dalle varie esperienze le caratteristiche vincenti, le lezioni apprese, le promesse mancate, i ritardi nel superamento della crisi, le nuove forme di creazione del valore, gli investimenti sul capitale umano, i modi alternativi e non banali di cavalcare la globalizzazione, i fattori ancora tutti da decodificare. Micelli mette in luce i rischi di una mancata comprensione: perdita di interi pezzi di territorio, fuga di talenti e di know how, modelli perdenti o regressivi (paradossi come un «export sovranista»), valorizzando le possibilità offerte sul fronte dell'istruzione e dei saperi professionali. E disegna delle «buone pratiche di futuro» sfruttando le opportunità evidenziate da processi, idee e modelli virtuosi che incontra e ci propone.