Vivere e non sapere
Strumenti per la Didattica di Egea
Milano, 2099; br., pp. 176, cm 12x24.
(Cultura e Società).
collana: Cultura e Società
ISBN: 88-238-3862-2
- EAN13: 9788823838628
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
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Peso: 0.65 kg
Quali sono le ricadute cognitive e relazionali conseguenti alla pervasività del digitale? Il titolo del libro riprende una frase di Richard Feynman, in cui il Nobel per la Fisica descriveva così l'atteggiamento metodologico (ed esistenziale) tipico del ricercatore: «noi scienziati diamo per scontato che sia coerente non essere sicuri, che si possa vivere e non sapere. Ma non so se tutti se ne rendano conto...». È proprio su tale inconsapevolezza che Moriggi fa leva per inoltrarsi nelle logiche del digitale inteso come orizzonte culturale. Ed è la scuola il "piccolo mondo" in cui l'autore innesta strategicamente la sua riflessione, ritenendola il contesto più opportuno in cui modellare e sviluppare stili di apprendimento e modelli educativi in grado di dare corpo e sostanza a una cultura digitale che non possa essere ridotta a una mera competenza tecnico-informatica. La scuola - soprattutto dopo la pandemia - diventa per Moriggi il punto di vista privilegiato da cui guardare alla complessità della società e del mondo e sviluppare un progetto di cittadinanza in cui le tecnologie possano contribuire a ripensare in modo inclusivo e partecipato la convivenza civile.