Spirabole
Città Nuova
Roma, 2008; br., pp. 112, cm 13x20.
(I Prismi).
collana: I Prismi
ISBN: 88-311-7348-0
- EAN13: 9788831173483
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.135 kg
Sceglie la via del nitore, e dell'ellissi. Stefano Redaelli, in questi suoi racconti dove si alternano schegge quasi cinematografiche e indugi quasi da operetta morale, sceglie di affidarsi a una prosa chiara, a profili netti di figure che potrebbero essere chiunque. Si tratta sempre di racconti in cui l'esperienza di qualcuno è portata per qualche motivo ad esporsi in modo inaspettato e in qualche modo inquietante sull'abisso. [...] Le figure sono dipinte quasi sempre a pastello, le storie che accadono hanno una profondità che implode al loro interno. Insomma, il movimento di questa opera di racconti, come indicano il titolo e l'ouverture, è a spirale. Lo stesso movimento delle onde, del disegno delle conchiglie, della rappresentazione del DNA. Racconti per così dire, colti e subito ridati, con qualche tono di ingenuità che è commisurato all'urgenza dell'offerta di queste storie. [...] Vi è continuamente, e in modo più o meno adombrato, un problema di vocazione che coglie le varie figure di questi racconti. Vocazione intesa come realizzazione di una scelta di vita... [...] In questo senso, e propriamente in questo, si tratta di una narrativa religiosa.