L'ultima cattedrale. La Sagrada Familia e l'eredità del grande gotico europeo
Leone
Milano, 2018; br., pp. 672, cm 14x21.
(Téxnes).
collana: Téxnes
ISBN: 88-6393-502-5
- EAN13: 9788863935028
Soggetto: Architetti e Studi,Architettura e Arte Religiosa,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Europa
Extra: Religione e Arte Religiosa
Testo in:
Peso: 0.8 kg
«È passato il tempo in cui la fede e l'entusiasmo religioso elevarono un infinito numero di cattedrali». Sembrano parole di rassegnazione quelle che il giovane e appena laureato Antoni Gaudi affida ad un quaderno di appunti nell'estate del 1878. Eppure, sarebbero bastati pochi anni per ritrovarlo impegnato nella direzione del cantiere di una chiesa, per quanto destinata ad essere null'altro che l'ennesimo tempio neogotico di una Barcellona in forte espansione. Nell'arco di alcuni mesi, tuttavia, già si respirano felici intuizioni creative che portano, dopo lunghi decenni di studio, a un edificio di culto senza eguali nel panorama europeo e internazionale: un risultato sorprendente, che la collettività, specialista o semplice destinataria dell'opera, amava e ama tuttora celebrare come "cattedrale" tra le più straordinarie. Il volume guida alla scoperta delle relazioni che il tempio di Gaudi intreccia con la grande stagione delle cattedrali gotiche, accompagnando gradualmente a contemplare, da una prospettiva inedita, il ricco patrimonio formale e simbolico che qualifica la Sagrada Familia come legittima, ultima "cattedrale" erede di un'illustre tradizione architettonica di fede e identità. Distinguono tale esegesi la ricostruzione del contesto storico ed estetico dell'epoca, la rigorosa analisi delle fonti autografe e più vicine allo stesso Gaudi, la riflessione sul suo corpus architettonico e l'attento esame dell'ampia letteratura dedicata alla Sagrada Familia. Prefazione di Jaume Serrallonga I Gasch, architetto presso la Junta Constructora del Tempie Expiatori de la Sagrada Familia. Con un saggio storico di Giorgio Federico Siboni, consigliere scientifico operativo del Centro documentazione Residenze Reali Lombarde.