Piccolo elogio della dolcezza
Archinto
Traduzione di Marin D.
Milano, 2010; br., pp. 130, cm 10x18.
(Le Mongolfiere).
collana: Le Mongolfiere
ISBN: 88-7768-543-3
- EAN13: 9788877685438
Testo in:
Peso: 0.136 kg
Il titolo stupisce: in una società aggressiva come la nostra, un elogio della dolcezza? E quale dolcezza poi? Quella che - dice l'autore - non è affatto una forma di debolezza, non è un aspetto del non poter fare, anche se rifiuta di essere uno dei volti del potere. Quella che possiede una sua forza, e ci fa vivere con pienezza tutte le facoltà di un'esistenza libera. La lettura di questo curioso libriccino è stimolante. Seguendo il gusto dell'autore per la divagazione e per l'anticonformismo, scopriamo come rendere più lieta la vita, come imparare a godere di istanti, sentimenti ed esperienze raffinati, e d'altro lato impariamo a riflettere sugli aspetti negativi e sgradevoli del nostro panorama sociale, per cercare di evitarli. Citando i testi più vari, e dando prova di un gusto marcato per la trasgressione, Audeguy invita a sottrarsi, senza fanatismi e senza contrapposizioni violente, al totalitarismo della società contemporanea, ai suoi imperativi futili, per recuperare autonomia e uno sguardo disincantato e lucido, ma attento alla dolcezza.