Arkan, la tigre dei Balcani
Alet Edizioni S.r.l.
Traduzione di Buzzi A.
Padova, 2009; br., pp. 384, cm 14,5x21,5.
(Clessidre).
collana: Clessidre
ISBN: 88-7520-118-8
- EAN13: 9788875201180
Soggetto: Saggi Storici
Luoghi: Extra Europa
Testo in:
Peso: 0.424 kg
Ascesa e declino di Zeljko Raznatovic, meglio conosciuto come "Arkan" (Felino): il tristemente famoso, sanguinario signore della guerra dei Balcani. Dopo una gioventù da teppista per le strade di Belgrado, divenne il principale organizzatore e artefice della feroce pulizia etnica voluta dal presidente serbo Milosevic. Fu lui a riunire e ad addestrare personalmente i più feroci hooligan di Belgrado, carcerati e banditi e a trasformarli nelle "Tigri", soldati spietati che stupravano e uccidevano durante la guerra in Croazia e in Bosnia del 1991-1995, perpetrando di fatto un genocidio. È proprio in seguito a un incontro poco piacevole con questi soldati sanguinari che l'autore ha deciso di ricostruire la storia del loro fondatore, rivelatasi a dir poco sorprendente: Arkan era popolarissimo, nonché l'uomo più ricco della Serbia, sposò la più celebre pop star del suo paese in un matrimonio principesco, e solo dopo il bombardamento Nato del '99 fu accusato di crimini contro l'umanità. Prima di essere consegnato alla giustizia andò incontro a una morte in circostanze drammatiche e misteriose, degna della sua vita di vero e proprio "assassino di Stato".