Destra e sinistra nell'Italia contemporanea (1796-1992)
Editori Riuniti
Roma, 2016; br., pp. 272, cm 65x12.
(Studi di Storia Contemporanea).
collana: Studi di Storia Contemporanea
ISBN: 88-6473-259-4
- EAN13: 9788864732596
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.7 kg
Il volume propone un'interpretazione della storia politica italiana degli ultimi due secoli basata sull'evoluzione dei principali movimenti e partiti nati a partire dalla Rivoluzione francese e riconducibili nei due schieramenti di Destra e Sinistra. Questi, nel corso dei decenni trascorsi, sono stati rappresentati da varie organizzazioni, culture ed ideologie politiche nella società e nelle istituzioni che spesso ne hanno messo in discussione i caratteri e i valori identitari originari. Ciò è avvenuto in particolare in Italia, dove sia la Destra sia la Sinistra, e non solo le loro componenti più radicali, hanno espresso valutazioni e compiuto elaborazioni a volte convergenti, e soprattutto entrambe hanno condiviso posizioni ed ideologie sia conservatrici sia modernizzatrici sui vari temi della politica interna e internazionale. Queste analoghe connotazioni assunte dalla Destra e dalla Sinistra si sono espresse in modo particolare nel movimento risorgimentale e nel primo cinquantennio di vita del nuovo Stato italiano, ma anche il fascismo è stato un impasto di diverse ideologie e culture politiche modernizzatrici e conservatrici. Poi nel primo cinquantennio repubblicano, nel contesto degli equilibri geopolitici determinati dalla Guerra Fredda, si sono affermate una Sinistra (prevalentemente comunista) e un Centro (prevalentemente cattolico), forze ideologicamente contrapposte ma collaborative nella costruzione dello Stato sociale.