Commedie: commedia in versi, La Pisana, La Violante
Angelo Longo Editore
A cura di Gareffi A.
Ravenna, 1980; br., pp. 309, cm 24x12.
(Classici Italiani Minori. 10).
collana: Classici Italiani Minori
ISBN: 88-8063-859-9
- EAN13: 9788880638599
Soggetto: Teatro
Testo in:
Peso: 0.65 kg
È irresistibile - e utile al riguardo di qualche riflessione sulla specificità del teatro - il fascino che destano l'improbabile filologia e il disordine astratto della storia. Lorenzo di Filippo Strozzi è autore pressoché ignoto, del quale, tuttavia, secondo un'equivoca attribuzione a Machiavelli, almeno fino a tutto l'Ottocento, s'è ammirata la prima delle commedie che qui si pubblicano: la Commedia in versi, una composizione soffocata dal moralismo e che vale solo come documento. Mentre l'ultima sua commedia, La Violante, che riesce a rompere con la facile risoluzione gnomica, rimase, come la terza commedia che esaurisce la produzione dello Strozzi, La Pisana, del tutto inedita fino ad oggi. L'intervento sul nascere della commedia si dirama in una varia complessità di motivi, anche questi incongruenti: le fonti fraintese deliberatamente; la remissione della funzione sovvertitrice; la stessa non recitabilità dell'endecasillabo, se non attraverso il ricorso ad una lingua dalle inflessioni vernacole; le strutture retoriche individuate nell'antagonismo essenziale; la riflessione nell'interno, infine, ma non nella profondità, di quanto si vede rappresentato, tutto ciò riabilita l'unità e salva dalla scissione, operando prima; prima che la recita avvenga, prima che sia pensata o scritta la commedia. Una commedia, tra l'altro, scritta in collaborazione (ora con rassegnata pazienza, ora con trasporto) dallo Strozzi e da Machiavelli e, ancora, dal Gelli.