La via della seta. Missionari, mercanti e viaggiatori europei in Asia nel Medioevo
Il Portolano
Genova, 2007; br., pp. 156, 80 ill. col., cm 23x23.
(Orsa Minore. 4).
collana: Orsa Minore
ISBN: 88-95051-05-X
- EAN13: 9788895051055
Soggetto: Cultura del Viaggio,Pittura,Saggi Storici,Società e Tradizioni,Tessuti (Arazzi, Tappeti, Ricami)
Periodo: 1000-1400 (XII-XIV) Medioevo,1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Europa,Extra Europa
Extra: Arte Orientale & Indiana
Testo in:
Peso: 0.18 kg
Chi oggi parla con tanto entusiasmo della globalizzazione, come se fosse una cosa nuova, farebbe molto bene a leggere questo libro. E chi parla di scontri di civiltà farebbe altrettanto bene. Perché, fra le molte cose che questa bella biografia della Via della Seta racconta con grande chiarezza, c'è esattamente questo: quanto serve per rendersi conto che le popolazioni del Vecchio Mondo hanno sempre trovato modo di tenersi in qualche modo in contatto, e che gli scambi, di qualsiasi natura, che gli uomini hanno tentato nel tempo, avevano un'ampiezza tendenzialmente planetaria, prima che gli individualismi e le diffidenze della psicologia borghese si riflettessero sulle sovrastrutture politiche, statuali, nazionali. Il tramite principale di questa quasi-globalizzazione ante litteram è stato, per il Vecchio Mondo, la Via della Seta, già molto tempo prima che prendesse questo nome: quando sullo stesso percorso si trasferivano idee, si spostavano oggetti, si muovevano grandi e piccole migrazioni. Sulla strada più lunga che gli uomini abbiano mai tracciato e percorso sistematicamente, per millenni quel contatto non s'è mai interrotto davvero, nemmeno nei periodi più turbolenti, quando le guerre o le invasioni hanno tutt'al più aperto delle parentesi, chiudendo sporadicamente, e per qualche anno appena, il transito pacifico.