La coscienza di Zeno
Baldini Castoldi Dalai
Milano, 2009; br., pp. 508, cm 12,5x19,5.
(Classici Tascabili. 4).
collana: Classici Tascabili
ISBN: 88-6073-513-0
- EAN13: 9788860735133
Testo in:
Peso: 0.353 kg
"Inetto", "malato", ecco quello che sei. Fuma quanto ti pare, tanto non cambierai. Certo, il Dottor S. crede in te, ti ascolta, sembra che abbia fiducia nelle tue capacità. Ma tu lo sai: non cambierai mai. E in fondo va bene così: che senso ha "cambiare"? Per diventare che cosa? "Normale"? Tuo padre l'aveva capito: con te non si va lontano. Avete sempre bisticciato, voi due, non vi siete mai capiti e, se ci pensi, quell'ultima manata che ti ha dato poco prima di morire era uno schiaffo o un gesto involontario? Forse anche Augusta, tua moglie, l'ha capito: non volevi lei, avresti preferito un'altra delle sorelle Malfenti, però è andata così e lei, nonostante tutto, nonostante tu l'abbia tradita, è sempre stata al tuo fianco, ti ha sempre giustificato. E con Guido, poi, il tuo socio in affari? Un fallimento dopo l'altro, suo, tuo, e quando è morto non sei neppure riuscito ad arrivare al suo funerale, per sbaglio sei andato a quello di un altro! C'è qualcosa dentro di te che non capisci. Il Dottor S. parla di "inconscio", di "sindrome edipica", chissà poi cos'è. Qualcosa che ha a che fare con la malattia, evidentemente, e con la tua sigaretta che non smette di bruciare. La "malattia di vivere" nell'opera più importante e originale dello scrittore triestino.