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Carte del mondo

Priuli & Verlucca Editori

Scarmagno, 2008; ril., pp. 256, 200 ill. col., cm 41x41.
(Antica Cartografia).

collana: Antica Cartografia

ISBN: 88-8068-404-3 - EAN13: 9788880684046

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 3.059 kg


Fin dalle origini l'uomo ha disegnato carte nel tentativo di rappresentare il mondo. I mappa mundi medievali, con la raffigurazione di Gerusalemme al centro, erano a un tempo immagini dell'ecumene e testimonianze di fede.
L'impulso alla cartografia spesso proveniva dai naviganti. La storia attesta, infatti, che gran parte dei traffici mercantili seguivano le vie del mare, e le fragili navi del tempo richiedevano carte che indicassero la direzione. Era necessario conoscere porti sicuri, rotte percorribili, fondali attendibili, ostacoli alla navigazione e così via. Un'ulteriore importante valenza della cartografia discendeva dall'esigenza di definire con chiarezza le terre scoperte attraverso la rappresentazione topografica, per poterne affermare il possesso.
A piccola scala, le carte illustrano la distribuzione del territorio tra le varie nazioni, in particolare per effetto di insediamenti conseguenti a una guerra oppure a conflitti tra conquistatori e indigeni.
A livello locale, le mappe possono attestare la proprietà di piccole frazioni di territorio come - molto più chiaramente che altrove - testimoniano gli avvenimenti nel Nuovo Mondo.
I monarchi europei concedevano la proprietà di vaste estensioni di terra ai propri emissari affinché fondassero colonie. I confini, per quanto a volte suggeriti da elementi morfologici prominenti (per esempio grandi fiumi), il più delle volte erano arbitrari. Tali emissari successivamente suddividevano il territorio tra i coloni. In assenza di criteri codificati, la mappatura precisa delle proprietà fondiarie costituiva un grave problema. E così, dal possesso derivò il conflitto. Su alcune delle carte qui riprodotte compaiono fortificazioni, alcune già realizzate, altre ancora allo stadio di progetto. I militari erano tra i cartografi più prolifici, perché dotati della capacità e dei mezzi necessari per effettuare i rilievi geo-topografici.
Questo libro - con oltre duecento carte del mondo, dalle più remote fino alla produzione tardo-ottocentesca - intende esemplificare l'evoluzione della cartografia e delle arti ad essa associate, per illustrare il rapporto dell'uomo con la superficie della Terra.
Introduzione Perché le carte?
L'evoluzione della cartografia Carte per un mercato in crescita Alcuni protagonisti della cartografia Tipi di carte Glossario di termini cartografici

1 Sino alla fine del XVI secolo

2 Il XVII secolo

3 Il XVIII secolo

4 Il XIX secolo

Crediti fotografici

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