Frontiera e declino. Se gli USA decidono di restare leader
Torino, 2011; br., pp. 588, cm 12x19,5.
(I Libri Saggi. 44).
collana: I Libri Saggi
ISBN: 88-7371-881-7
- EAN13: 9788873718819
Luoghi: Extra Europa
Extra: Arte Americana
Testo in:
Peso: 0.559 kg
Gli Stati Uniti si trovano di fronte a scelte decisive, in quanto alla loro situazione fiscale e finanziaria, e in quanto al loro ruolo nel mondo. Possono mantenere la leadership mondiale, se decidono di farlo. Oppure possono scivolare verso un declino che a molti americani appare una tentazione. In ogni caso scelte rigorose, difficili, si impongono. Muovendo all'interno di questo quadro, e della convinzione che una storia della politica USA sia una storia del nostro tempo, il libro, che è un saggio di grande attualità, coinvolge il lettore anzitutto sui temi cruciali dell'economia USA (e globale): il peso destabilizzante del debito, la politica di deficit e di allargamento del welfare del governo Obama, la riforma della sanità, la riforma della finanza. Poi, inseguendo il movimento incessante della storia, si prende in esame il rapporto degli USA con amici, alleati e nemici: l'Europa (alla crisi dell'euro e al vacillare di alcuni debiti nazionali europei il libro dedica un capitolo), la Russia, la Cina (di cui si considera la realtà di grande potenza economica, ma si mette in dubbio la prospettiva di leadership globale), l'Iran, l'Iraq, Israele. In particolare, "Frontiera e declino" è un importante, documentato e per lo più inedito rapporto sulla guerra afghana e sulle relative scelte strategiche e politiche degli USA.