Franz Hessel. Il Flaneur ritornato
Roma, 2014; br., pp. 144, ill. b/n, cm 15x21.
(Proteo).
collana: Proteo
ISBN: 88-7575-199-4
- EAN13: 9788875751999
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.2 kg
Il "flaneur ritornato" si rifà alla nota definizione di Walter Benjamin che celebra la novità della scrittura hesseliana. Il libro su Franz Hessel, dunque, flaneur a Parigi ma anche a Berlino, ripercorre la vita e la produzione narrativa di un autore, ancora poco noto al pubblico italiano, ma molto prolifico sia nei romanzi che nella prosa breve, la forma più in voga nei primi decenni del Novecento. L'apparente leggerezza con cui Hessel sembra smarrirsi per le strade delle sue più amate città, e che anzi teorizza come condizione imprescindibile di godimento esistenziale, non deve farci perdere di vista la realtà in cui lo scrittore si trova a vivere: l'isolamento e l'angoscia sotterranea in un momento storico e culturale complesso e lacerato. Accanto a sé fino alla fine - pur con improvvisi abbandoni e momenti di crisi violenta - avrà però la moglie Helen, la famosa Kathe del romanzo di Roché "Jules e Jim", da cui Truffaut trarrà il film di culto. Nel famoso triangolo ri-raccontato da ognuno dei tre protagonisti, emergerà un altro tratto della personalità di Franz Hessel, ambiguo e inspiegabile: in ognuna delle donne che compaiono nei suoi romanzi, (anche nell'ultimo, ritrovato postumo e incompiuto) emerge e "domina" Helen - l'indimenticabile Jeanne Moreau del film - la quale nella vita reale, a più di 80 anni, potrà dire il suo 'sì' al grande film di Truffaut.