Nino Visconti di Gallura. Il dantesco «Giudice nin gentil» tra Pisa e Sardegna, guelfi e ghibellini, faide cittadine e lotte isolane
Roma, 2010; br., pp. 792, ill., cm 15x21.
ISBN: 88-8334-454-5
- EAN13: 9788883344541
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura),Saggi Storici,Società e Tradizioni
Periodo: 1000-1400 (XII-XIV) Medioevo
Luoghi: Firenze,Italia,Sardegna,Toscana
Testo in:
Peso: 1.08 kg
Amico di Dante, che ne rievoca gli affetti familiari nel canto VIII del Purgatorio, nipote del conte Ugolino della Gherardesca, esponente di punta della schiatta pisana dei Visconti che dagli albori del XIII secolo esercitò poteri sovrani su parte della Sardegna, Nino "giudice" di Gallura si colloca nel mezzo di molte delle crude vicende e delle sanguinose tensioni che animarono la seconda metà di quel secolo. Testimone ancora bambino dell'ostilità verso Carlo I d'Angiò; provato, poco più che ragazzo, dall'infausta disfatta della Meloria, causa prima della decadenza pisana; incautamente prestatosi ad affiancare suo nonno nel governo della città, e travolto dalla congiura culminata nella tragedia della Muda; costretto all'esilio e a guerreggiare contro la madrepatria, fino a rivestire il ruolo di capitano della taglia guelfa di Toscana; spirato in terra sarda nella disperata difesa del Regnum Gallurie. Il libro ne ricostruisce la breve vita tumultuosa ed estende l'indagine alla toccante umana ventura dell'unica figlia Giovanna, vedova a vent'anni del trevigiano Rizzardo da Camino e vittima incolpevole dei non sopiti rancori ghibellini contro l'ormai decaduta casata, ed alla più fortunata sorte di Beatrice d'Este sua sposa, rimaritata al milanese Galeazzo Visconti figlio di Matteo Magno.