Carusi di miniera
Pav Edizioni
Pomezia, 2022; br., pp. 128, cm 15x21.
EAN13: 9791259732484
Testo in:
Peso: 1 kg
All'inizio del XX secolo la popolazione siciliana era estremamente povera e i benefici delle miniere presenti sul territorio, come Floristella, Grottacalda e Lercara furono ad appannaggio dei ricchi industriali che avevano investito su quelle miniere, lasciando a chi vi lavorava, solo morte e sacrifici. In questo romanzo si prende a pretesto la storia di una famiglia per raccontare la realtà e il dolore dei contadini che vivevano alla giornata nella sterile campagna siciliana. Per causa di una malattia del capofamiglia, i componenti finiscono nelle mani di un capomastro che recluta carusi da mandare a lavorare nelle miniere di zolfo; la madre si vede costretta a scegliere tra i figli chi deve sacrificare in cambio di un prestito. Questa ricade sul maggiore tra loro, Fano, che nonostante le privazioni, le condizioni molto vicine alla schiavitù e al dolore per dover andare a faticare in quello che era conosciuto come un girone infernale, cerca la forza nelle passioni: rabbia, paura, nostalgia e anche amore. Qualcuno potrebbe evitare queste privazioni ma sarà una lotta contro il tempo e contro la collera mai sopita di uno dei protagonisti.