Rompere gli ormeggi. Perché nessuno al Sud sia senza speranza
Libreria Editrice Il Pozzo di Giacobbe
Trapani, 2010; br., pp. 88, cm 12x17.
(Oasi. 2).
collana: Oasi
ISBN: 88-6124-244-8
- EAN13: 9788861242449
Testo in:
Peso: 0.123 kg
Alla luce del documento dei vescovi italiani Per un paese solidale. Chiesa italiana e Mezzogiorno (febbraio 2010) due comunità religiose - Suore Orsoline e Padri Sacramentini - si sono interrogate sul senso della propria presenza a Caserta in una delle province più difficili del sud dell'Italia tra camorra criminale e politica, con un inquinamento ambientale sistemico forse irreversibile. Hanno accompagnato la loro riflessione il vescovo Raffaele Nogaro, Giuliana Martirani dell'Università ."Federico II" e Sergio Tanzarella della Facoltà Teologica del l'Italia Meridionale. Ne è scaturita la speranza che la Chiesa rompa gli ormeggi che la trattengono sotto protezione nei porti del potere affrontando senza paura il mare aperto della vita dove l'orizzonte unisce la terra con il cielo e condividendo la condizione della gente comune. Acque certo più pericolose di quelle stagnanti della diplomazia, dei privilegi, degli onori e dove perfino ai naufraghi in cerca di vita e di speranza è vietato l'accesso. Rompere gli ormeggi a Sud aiuterà forse le Chiese del Nord Italia a distinguere i nuovi idoli leghisti ispirati ad una religione civile solo illusoriamente cristiana, ma fondata sui principi della discriminazione, dell'egoismo e della persecuzione degli esseri umani. Rompere gli ormeggi quindi per porsi sulla scia del giudice Livatino, di don Diana, di don Puglisi: i nuovi martiri di un Sud libero ed esemplare.