Racconti fantastici
Lindau
Torino, 2017; br., pp. 100, ill., cm 14x21.
(Biblioteca di Classici).
collana: Biblioteca di Classici
ISBN: 88-6708-730-4
- EAN13: 9788867087303
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Peso: 0.79 kg
In anni recenti la Scapigliatura è stata finalmente fatta oggetto di una prudente rivalutazione critica, e con essa Tarchetti, che ne è stato uno dei rappresentanti più significativi. Come rileva Giovanni Tesio nella sua nota, l'opera dello scrittore piemontese è caratterizzata «in poesia come in prosa, da un individualismo esasperato e nello stesso tempo dall'assimilazione di esperienze culturali plurime, non sempre decantate e fuse, ma sempre tuttavia attraversate da una spinta necessitante, da un'autentica vocazione espressiva». I "Racconti fantastici" (1869) che qui riproponiamo, si collocano all'interno di un genere codificato all'estero da narratori noti come Hoffmann, Poe e Nerval, e Tarchetti ne dà la sua versione, «con originalità di accenti e allucinante tensione. Sensazioni, percezioni, intuizioni, mondi segreti e misteriosi, stati grotteschi e morbosi, angosce e incubi, in cui si agitano - letterariamente disposti - i moti di quell'"inconscio" che sta ormai per esplorare scientificamente Freud». 41 centro di essi personalità fatali ed «esseri destinati a esercitare un'influenza sinistra sugli uomini e sulle cose che li circondano»; delitti su cui non sembra possibile fare luce; avvenimenti pieni di mistero e di terrore, di meraviglia e allucinazione; vicende sigillate all'interno di un'atmosfera così inesplicabile da escludere ogni certezza sulla loro vera natura: fatti o visioni?