Liberty a San Pellegrino Terme
Corponove Editrice
Bergamo, 2019; br., pp. 96, cm 24x22.
ISBN: 88-99219-85-0
- EAN13: 9788899219857
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura),Saggi Storici
Luoghi: Lombardia
Testo in:
Peso: 0.41 kg
«Insieme all'acqua conosciuta fin dal XIII secolo per le sue benefiche proprietà, San Pellegrino Terme deve le sue fortune e la sua notorietà a livello nazionale e internazionale a quel movimento artistico-culturale denominato "Liberty" che all'inizio del Novecento contribuì al rapido e tumultuoso sviluppo della nostra cittadina... Sono gli anni della "Belle Époque", nei quali San Pellegrino vive uno straordinario ed imponente sviluppo testimoniato in particolare dal sorgere dei complessi monumentali del Grand Hotel e del Casinò che costituiscono ancora oggi tra i migliori e più prestigiosi esempi dello stile Liberty a livello mondiale. Sono gli anni nei quali la nostra cittadina si afferma a livello internazionale come una delle più celebrate "villes d'eau", meta e ritrovo mondano della ricca borghesia imprenditoriale, tanto che le cronache del tempo narrano che "passare le acque" a San Pellegrino e fare una puntata al Casinò, per tentare la fortuna ai tavoli da gioco, era d'obbligo tra il bel mondo di allora. Ricordare il Liberty di San Pellegrino nelle stupende espressioni dei complessi monumentali del Grand Hotel e del Casinò e delle numerose e altrettanto significative testimonianze minori, significa pertanto tornare con la memoria a quel periodo felice e fortunato della nostra vita cittadina... Ad oltre cento anni di distanza, il ricordo di quella "storia alta" diventa stimolo e insegnamento prezioso... per saperla reinterpretare, con capacità e intelligenza, in termini nuovi nell'interesse della comunità sanpellegrinese e insieme dell'intera Valle Brembana. La felice circostanza dell'uscita di questa pubblicazione - realizzata grazie alle fatiche dello storico Tarcisio Bottani al quale va il nostro più sincero ringraziamento - in concomitanza con l'ampliamento del Centro Termale al Casinò, costituisce un forte segnale di speranza per il futuro... San Pellegrino Terme, con le sue preziose risorse e con i suoi tesori, si rimette in gioco per essere, come agli inizi del Novecento, protagonista ed elemento decisivo nella ricostruzione e nel rilancio dello sviluppo del territorio brembano!». Così presentano il libro il sindaco Vittorio Milesi e l'assessore Stefano Zanchi. Oltre che di splendide immagini, il libro è fatto di un testo storico interessantissimo, che attinge anche ai giornali del tempo come il Corriere di San Pellegrino, che nel 1908 così conclude un articolo: «...sulla sinistra ancora del Brembo, dove un tempo si andava a cogliere ciclamini ed erbe aromatiche e a respirare l'aria aprica della convalle, ora si slancia al cielo quella reggia di Grand Hotel, come niun altro forse ne conta la regione, come pochissimi ne vanta l'Italia». Il Grand Hotel che ospitò la Regina Margherita, il Casinò o Grand Kursaal del quale la Perseveranza di Milano scrisse: «Non c'è in Milano un edificio tanto signorile e tanto severo quanto il Kursaal», progettato dall'architetto Squadrelli. «Un'opera ciclopica - scrisse L'Eco di Bergamo - dell'edilizia moderna, che alla grandiosità associa finissimo gusto decorativo». Lo splendore del Liberty vi rifulge ancora oggi luminoso dalla meravigliosa facciata, dalle vetrate multicolori disegnate da Beltrame, dai lampadari, e i cristalli molati, dai floreali e aurorali affreschi del Malerba, dalle tele, dalle decorazioni lignee e arredamenti dell'insigne ebanista Eugenio Quarti. Tutt'intorno sorsero poi Alberghi, Portici e la Funicolare, mentre già arrivava la ferrovia. San Pellegrino divenne luogo d'incontro delle persone più eminenti della politica, della finanza, della cultura, dell'aristocrazia nazionale. Ospitò in seguito Premi di Poesia e Congressi. Molte nel libro le immagini storiche, vi risplendono le immagini del Liberty e la bellezza architettonica.