L'arte di buttare. Come liberarsi delle cose senza sensi di colpa
Vallardi A.
Traduzione di Di Berardino F.
Milano, 2016; ril., pp. 199, ill., cm 24x12.
(Sakura. Filosofie e Società nei Prodotti Culturali).
collana: Sakura. Filosofie e Società nei Prodotti Culturali
ISBN: 88-6987-006-5
- EAN13: 9788869870064
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Dopo un periodo di ricchezza e di accumulo, sperimentato nel boom degli anni '60-'70, i giapponesi hanno vissuto una fase di contrazione e di distacco dal consumismo, accompagnata dalla necessità fisica di liberarsi degli oggetti inutili che soffocavano le loro minuscole abitazioni. Buttare via, però, si rivela un'operazione difficile perché si scontra con il valore antico del riutilizzo che, a ogni scarto, fa dire a una voce interiore: «Che spreco!». L'arte di buttare indaga i meccanismi psicologici della riluttanza ad abbandonare le cose, aiuta a superare i sensi di colpa e illustra i principi di base e le tecniche che aiutano a mollare la presa. Inoltre, sensibilizza i lettori sulla necessità di attuare una selezione drastica già nel momento degli acquisti, così da spezzare all'origine il circolo vizioso dell'acquistare/buttare. È grazie a Nagisa Tatsumi che il Giappone si è salvato dalla crisi economica che lo stava attanagliando. Il suo capolavoro "L'arte di buttare" è il libro che ha dato origine al fenomeno del riordino, facendo di lei una guru per i suoi connazionali. Ora il suo messaggio arriva a liberare anche le società occidentali dalla sindrome dell'accumulo.