Platform capitalism e confini del lavoro negli spazi digitali
Mimesis Edizioni
A cura di Armano E., Murgia A. e Teli M.
Sesto San Giovanni, 2017; br., pp. 136, cm 14x21.
(Mimesis. Cartografie Sociali).
collana: Mimesis. Cartografie Sociali
ISBN: 88-575-3422-7
- EAN13: 9788857534220
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Peso: 0.65 kg
Come si configura il lavoro al tempo del capitalismo delle piattaforme? E quali sono le possibili forme di resistenza negli spazi digitali? Questo lavoro collettaneo offre uno sguardo critico ai processi di produzione del valore mediati dalla digitalizzazione e a come i suoi confini siano socialmente costruiti. Se negli anni '90 proliferavano descrizioni entusiastiche della rete, caratterizzate dai tratti libertari della californian ideology, oggi le metafore usate per descrivere gli spazi digitali sono significativamente mutate. Si può parlare infatti di walled garden, giardini recintati in cui accesso e circolazione dei contenuti non sono affatto liberi, ma soggetti a molteplici e cangianti forme di controllo. In questa nuova cornice, che mira a interpretare la moltiplicazione di spazi chiusi e fondati sull'espropriazione di beni comuni, i confini del lavoro - e le pratiche sociali che lo caratterizzano - vengono radicalmente ridefiniti. Da un lato si rafforza la mercificazione di testi, composizioni e immagini che sono presenti nella rete e di uso comune, dall'altro sono le interazioni sociali e le esperienze condivise ad essere messe a valore. Il volume mette a fuoco tali dinamiche e propone un confronto sulle possibilità per sottrarvisi, attraverso modalità di organizzazione collaborativa all'interno di importanti ambiti dei processi sociali ed economici.