L'isola di Odino
Traduzione di D'Avino M. V.
Milano, 2002; br., pp. 528, cm 10x20.
(Gli Iperborei. 95).
collana: Gli Iperborei
ISBN: 88-7091-095-4
- EAN13: 9788870910957
Testo in:
Peso: 0.34 kg
È la vigilia di un Natale freddo e nevoso, quando Odino, un vecchietto dalla lunga barba e un occhio solo, è costretto ad approdare con la sua slitta su un'isola senza nome, perché in una tempesta di meteoriti uno dei suoi cavalli si è azzoppato. Ha fretta: deve portare oscuri avvertimenti, ma ha perso la memoria e non ricorda più dov'è diretto né di quali presagi è messaggero. Né possono aiutarlo gli stupiti abitanti dell'isola, che da secoli non vedono stranieri: al di là delle infide scogliere che li circondano, esiste il Continente, ma da generazioni nessuno ha più provato a raggiungerlo e nessuno è mai tornato. Odino riuscirà prodigiosamente ad attraversare lo Stretto, per ritrovarsi di colpo in un mondo che somiglia molto al nostro, dove i regni del Nordmeridione, Nordsettentrione e Anticonord appaiono ironiche e divertenti stilizzazioni dei paesi scandinavi. Rinchiuso in ospedale come pazzo, finito su Internet con la sua bizzarra storia, Odino è presto al centro di contrastanti interessi: profeti millenaristi, fanatici religiosi e nazionalisti, politici, opportunisti di ogni tipo vogliono appropriarsi di lui, e mentre tutti cercano il modo per raggiungere l'isola misteriosamente inaccessibile, riscoperta su antiche mappe segrete, tra i regni del Nord si arriva all'orlo della guerra per il suo possesso. Come ogni fantasy che si rispetti, un gioco di rimandi a miti e simboli, rende più ricca e complessa l'allegoria: chi è veramente Odino?