Storie di Medea
Le Lettere
Firenze, 2012; br., pp. 305, cm 17x24.
(Storia dello Spettacolo. Saggi. 180).
collana: Storia dello Spettacolo. Saggi.
ISBN: 88-6087-527-7
- EAN13: 9788860875273
Testo in:
Peso: 0.675 kg
Una donna uccide i figli. Chi è? Perché lo fa? In quali circostanze? In che modo? Dove? Da quando Euripide scrisse la sua Medea sono passati quasi 2500 anni: da allora, la storia della madre infanticida non ha smesso di affascinare autori di teatro e attrici, poeti, compositori, registi. Già timida fanciulla rapita e sedotta, Medea è la regina oltraggiata, la strega che fabbrica filtri e malefici, l'eroina che obbedisce alle leggi della necessità, l'amante tradita e resa folle dal dolore, la schiava dei sensi, la straniera perseguitata, la donna abbandonata per una giovane amante, Medea è anche la casalinga disperata. Insomma, uno dei personaggi femminili più inquietanti e ricchi di spunti della letteratura occidentale. Non una, ma tante storie di Medea sono lette e ricostruite in questo libro: tante storie e tanti scrittori che dopo avere interrogato quel mito vengono qui a loro volta interrogati per rendere conto, anche loro, del perché hanno scelto questo personaggio e la sua storia. Da Euripide a Seneca, da Dante a Christine De Pizan, da Lope De Vega a Pierre Corneille, da Franz Grillparzer a Corrado Alvaro, da Pier Paolo Pasolini a Lars von Trier.